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Accordo quadriennale tra Alpitour World e il Museo Egizio di Torino

Di Redazione |

TORINO (ITALPRESS) – Prende avvio il viaggio che unirá Alpitour World al Museo Egizio di Torino. Con un piano strategico di quattro anni, del valore di 800 mila euro, Alpitour World sosterrá alcuni importanti progetti culturali e di rinnovamento dell’Egizio, in vista del bicentenario del Museo nel 2024. Un’iniziativa storica per Alpitour World che, per la prima volta, stanzia un investimento cosí importante per essere parte di un percorso culturale, di cambiamento e innovazione intrapreso dall’Egizio, un progetto di ampio respiro e di restituzione alla cittá, che ridisegnerá lo spazio di accesso al Museo, la Galleria dei Re, l’ipogeo e il Tempio di Ellesija, per farli divenire sempre piú luoghi di incontro, di scambio, di condivisione e anelli di congiunzione tra digitale e fisico, in un continuum con la cittá e il territorio. “Siamo grati ad Alpitour World di averci preso a bordo e di averci selezionato come un compagno di viaggio affidabile per i prossimi quattro anni. Questo accordo é la rappresentazione plastica di come cultura e turismo non viaggino su binari paralleli, ma anzi insieme possano concretizzare progetti di divulgazione, inclusione di nuovi pubblici e innovazione”, hanno dichiarato la Presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin, e il Direttore, Christian Greco. La collaborazione fra Alpitour World e il Museo Egizio punta a trasmettere il valore della scoperta, del viaggio – fisico e simbolico – e della cultura. Entrambe le realtá, infatti, pur essendo radicate storicamente a Torino, hanno un orizzonte internazionale e sono mosse dalla volontá di creare occasioni di incontro per costruire ponti tra popoli, culture e Paesi. Entrambe inoltre hanno intrapreso un percorso di trasformazione, fondato sui valori di innovazione, responsabilitá, centralitá e inclusione delle persone. “Il nostro Gruppo sta vivendo una fase nuova – afferma Pier Ezhaya, Direttore Generale Tour Operating Alpitour World – e questa partnership racchiude tutti i suoni della polifonia di progetti, idee, obiettivi che stiamo portando avanti. Dopo 75 anni, mutiamo ancora forma e orizzonti per essere sempre piú contemporanei. Alpitour World oggi é in cammino per essere ancora piú responsabile, consapevole, proiettata a diffondere cultura e conoscenza attraverso il business tradizionale dei viaggi, ma anche legandosi a realtá che a loro volta veicolano valori di apertura, sensibilitá e scoperta. Il Museo Egizio é il primo accordo di questa nuova sinfonia e siamo entusiasti di poter contribuire a una proliferazione di cultura, libera e di tutti”. Oltre a partecipare al progetto di rivisitazione dell’allestimento storico-scientifico della Galleria dei Re, Alpitour World ha previsto anche delle iniziative per favorire l’inclusione, l’accesso alle visite e alla formazione dei piú piccoli. Attivitá realizzate nello specifico dal Brand Francorosso, marchio di Tour Operating nato nel 1953 a Torino, specializzato sull’Egitto sin dagli anni ’70 e con un approccio di ricerca, rispetto e curiositá verso i luoghi e le popolazioni visitate. Fra luglio e agosto, Francorosso organizzerá “Speciale Estate by Francorosso”, un ciclo di sette appuntamenti gratuiti al Museo Egizio; realizzerá dei progetti di “edutainment” insieme al team scientifico e didattico del Museo per raccontare le civiltá del passato agli ospiti piú piccoli dei suoi SeaClub. Allo studio, infine, una collaborazione sul progetto espositivo “Liberi di imparare”, che prevede in mostra le copie di alcuni reperti del Museo, realizzate dai detenuti delle sezioni scolastiche della Casa Circondariale dell’Istituto tecnico “Plana” e del Primo Liceo Artistico, nell’ambito di un progetto didattico realizzato dal Museo con la Casa Circolare “Lorusso-Cutugno” e l’Ufficio del Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Torino. “Mi piace pensare ad Alpitour World come a un mecenate culturale – dichiara Tommaso Bertini, Direttore Marketing Alpitour World – un’azienda che guarda al valore umano, oltre che a quello di business. Ci sono molti modi per viaggiare: partendo con un aereo verso un paese straniero, oppure volando indietro di millenni, a pochi passi da casa, per ammirare opere, manufatti e usanze di altre epoche. Qualunque sia la sua forma, viaggiare é ció che piú apre la mente: siamo orgogliosi di poter prendere parte a questo intreccio virtuoso che unisce realtá del territorio alla cittá di Torino”. Il Museo Egizio ogni anno richiama visitatori da tutto il mondo: solo nel 2022 ha sfiorato i 900 mila ingressi, risultando il museo piú visitato della cittá e superando anche i risultati del 2019. Terzo museo piú visitato in Italia nel 2021, il Museo Egizio é nato nel 1824 e vanta la seconda collezione di antichitá egizie del mondo, nonchê la piú importante al di fuori dell’Egitto. Nell’aprile 2015, il Museo ha portato a compimento un importante progetto di rinnovamento, coniugando le esigenze della ricerca scientifica con quelle di fruizione del pubblico. Attualmente lo spazio museale é di circa 10.600 mq e presenta 11mila oggetti esposti secondo un criterio cronologico che va dal 4900 a.C. al 750 d.C., su circa 44mila reperti conservati. Ora il Museo si appresta nuovamente a cambiare volto: il piano per il bicentenario del 2024 impegnerá 20 milioni di euro. -foto xb4- (ITALPRESS). mgg/com 01-Feb-23 14:00

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