LANUSEI (NUORO), 10 NOV – Domani mattina alla ripresa del processo sui cosiddetti “veleni di Quirra”, la Coldiretti sarà in presidio davanti al tribunale di Lanusei “per ribadire ancora una volta la vicinanza e difesa degli allevatori, gli unici ad aver pagato, senza aver commesso il fatto, nell’incredibile vicenda”. Si torna in aula, infatti, contro i vertici che hanno guidato il poligono interforze di Perdasdefogu, in Ogliastra, dal marzo 2001 al 2002. Sono tutti accusati di omissione aggravata di cautele contro infortuni e disastri. E la Coldiretti è parte civile. Inizialmente fissato per il 24 ottobre, l’iter processuale si era bloccato per l’assenza del giudice Nicola Caschili, trasferito a Cagliari: il nuovo giudice monocratico è la dottoressa Nicoletta Serra del tribunale di Lanusei.