Uccisa con un mattarello, ergastolo è definitivo

Di Redazione / 28 Aprile 2022

BOLOGNA, 28 APR – Ergastolo confermato in via
definitiva a Saverio Cervellati, 58 anni, per aver ucciso la
compagna Cinzia Fusi, 34enne, a Copparo (Ferrara) la mattina del
24 agosto 2019. La donna venne massacrata a colpi di un
mattarello di legno nel market dove era impiegata. L’imputato
era anche suo datore di lavoro.
Fu lo stesso Cervellati a chiamare i carabinieri che si
trovarono davanti la vittima agonizzante: morì poche ore dopo in
ospedale. Si tratta di una delle prime sentenze definitive,
probabilmente la prima in Emilia-Romagna, di condanne
all’ergastolo dopo la modifica normativa del Codice rosso,
introdotta proprio nel 2019, con l’aggravante legata alla
relazione affettiva tra omicida e vittima e che è stata
sufficiente per infliggere il massimo della pena.
La Cassazione ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso
della difesa che chiedeva il riconoscimento delle attenuanti
generiche, già rigettato in appello. L’avvocato Denis Lovison,
legale di parte civile per i familiari della vittima, esprime
soddisfazione per la conferma della condanna. L’avvocato
rappresentava anche i Comuni di Copparo e di Riva del Po, di
lavoro e di residenza, ai quali era stato riconosciuto un
risarcimento di un danno alla comunità, confermato anche in
Cassazione.

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