ANCONA, 06 MAG – Saranno prorogate le scadenze
per i terremotati del Centro Italia che beneficiano del
Contributo di autonoma sistemazione (Cas) o di una ‘casetta’ Sae
(Soluzioni abitative in emergenza). È quanto deciso
dall’incontro tra il commissario straordinario per la
ricostruzione sisma 2016, Giovanni Legnini, e il Capo
Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio.
Dall’incontro, considerato che l’intesa delle Regioni è stata
solo recentemente acquisita, e tenuto conto del poco tempo a
disposizione dei cittadini, è emersa la necessità di stabilire
nuovi termini per i prossimi adempimenti dei residenti nel
territorio colpito dal terremoto. La scadenza del 31 maggio per
la dichiarazione di conferma dei requisiti per il godimento dei
benefici sarà posticipata, e di conseguenza, sarà valutata anche
l’opportunità di differire il termine del 30 giugno per la
presentazione delle domande e dei progetti di ricostruzione da
parte dei residenti beneficiari di Cas e Sae che non hanno
impedimenti oggettivi.
Nei prossimi giorni il commissario Legnini convocherà una
Cabina di coordinamento, con i presidenti delle Regioni ed i
rappresentanti dei sindaci, alla quale parteciperà anche il Capo
Dipartimento della Protezione civile, per assumere le necessarie
decisioni. Quanto alle modalità di presentazione della
dichiarazione di conferma dei requisiti per l’assistenza, il
protocollo tra il commissario e il Dipartimento siglato a
gennaio 2022 con l’intesa delle Regioni, prevede che si faccia
ricorso ad una piattaforma telematica messa a disposizione del
Dipartimento dalla struttura commissariale, e che questa sia
accessibile con diversi sistemi di identità digitale, dalla Spid
alla carta d’identità elettronica, alla carta nazionale dei
servizi, ed ulteriori forme di accesso in via di
implementazione.