Sul sottomarino che controlla (e spia) i nostri mari

Di Redazione / 29 Maggio 2019

Immagini girate a bordo di un sommergibile di produzione italo-tedesca U212, unità tra le più evolute della flotta subacquea della Marina Militare Italiana. Costantemente in movimento sono mezzi per l’intelligence sorvegliano e forniscono informazioni su tutto ciò che succede in mare. Sono parte integrante dell’Operazione Mare Sicuro nel Mediterraneo centrale a controllo dei numerosi traffici illeciti di armi, droga e essere umani. Grazie alla propulsione ad idrogeno che permette di navigare senza essere uditi e alla capacità Electronic Support Measures questo tipo di sommergibile risulta essere uno dei mezzi più avanzati nella guerra elettronica. Niente cellulari né social durante le missioni che possono superare anche i 20 giorni, in immersione il sommergibile è completamente isolato dal mondo esterno, per poter inviare una comunicazione urgente il comandante deve far risalire l’unità ad almeno 13 metri, la profondità massima per issare periscopio e antenna. Con spazi molto ristretti la vita a bordo per i 27 membri dell’equipaggio impone flessibilità e rispetto dell’altro. Nei casi in cui ci siano più presenze a bordo le poche brande disponibili sono in condivisione, ci si alterna al riposo secondo i turni di lavoro: la cosiddetta ”branda calda’.

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Tag: italia marina militare mediterraneo SOTTOMARINO