LA SPEZIA, 24 GEN – “Non dobbiamo avere paura di vendere anche giocatori importanti, ma essere pronti a sostituirli”. Lo ha detto Eduardo Macia, direttore generale del settore tecnico dello Spezia che ha appena venduto Jakub Kiwior all’Arsenal, capolista della Premier League, per oltre 25 milioni di euro più bonus. “Mi aspetto che altri nostri calciatori possano fare questo percorso – dice il dirigente spagnolo -. E’ stata una situazione improvvisa, nata dopo lo stop a metà stagione per il Mondiale. Dopo queste competizioni spesso cominciano movimenti di mercato di questo livello. Abbiamo avuto la forza di scegliere assieme al calciatore questo percorso, non era scontato finisse così, tante cose dovevano andare a posto. Non volevamo negare questa occasione al calciatore, ma anche la società aveva le sue richieste. E’ successo molto in fretta, ma dietro c’è stato un lavoro lungo”. Giovedì scorso è stato lo stesso Kiwior a comunicare ai suoi compagni dell’offerta dell’Arsenal e della sua imminente partenza. “Uno degli aspetti che mi è più piaciuto è che tutti i compagni lo hanno festeggiato. Non solo, li vedo anche più motivati – spiega Macia -. Loro sanno che dallo Spezia si può anche andare a giocare all’Arsenal, senza passaggi intermedi, se uno dà tutto”. Lo Spezia investirà parte dell’incasso per il difensore Wisniewski del Venezia. “Abbiamo un tesoretto da poter spendere saggiamente e chiaramente non lo faremo tutto subito – spiega Macia -. Lo Spezia non inizierà a strapagare i calciatori, la nostra filosofia non cambia. Non paghiamo a seconda di quanti soldi abbiamo ma a seconda del valore che crediamo possa avere un calciatore. La nostra proprietà ci garantisce una gestione societaria autonoma, questo significa fare un piano strategico”. Parte dell’accordo con l’Arsenal prevede anche una percentuale sulla futura eventuale cessione di Kiwior. “C’è una percentuale perché, avendo la fortuna di aver lavorato 8 anni in Premier League, so che l’Arsenal è tra le dieci più importanti al mondo. Domani potrebbe vendere Kiwior ad una delle altre nove. E’ nelle sue mani. Siamo contenti per lui, è un grande professionista a cui auguriamo ancora tanta fortuna”.