GENOVA
Sesso con prostitute, agente licenziato
GENOVA, 3 MAR – Legittima la destituzione dal servizio di un ispettore di polizia, dopo la “condanna definitiva per concussione per avere costretto 2 prostitute a rapporti sessuali durante un controllo”, avvenuto in Toscana. Lo ha stabilito il Tar della Liguria, respingendo il ricorso presentato nel maggio 2011 dall’ispettore contro il provvedimento del Capo della Polizia, emesso nel 2010 e che lo destituiva dal 2003. L’ispettore nell’opposizione ha sostenuto che “a fronte di uno stato di servizio ineccepibile, l’amministrazione non avrebbe potuto espellerlo: per le ipotesi di condanna per un delitto non colposo l’unica sanzione irrogabile è la sospensione dal servizio”. Per il Tar tale tesi è infondata:”La concussione è il reato più grave commesso contro la pubblica amministrazione – sottolinea – La particolare odiosità del comportamento e la circostanza che a perpetrarlo sia stato un ispettore di polizia evidenziano come la valutazione dell’amministrazione debba ritenersi del tutto giustificata, logica e razionale”.