Sembrava overdose, ucciso da proiettile

Di Redazione / 11 Dicembre 2017

PISA, 11 DIC – Per un giovane nordafricano, trovato morto l’8 dicembre scorso nella pineta di Marina di Pisa, l’ipotesi del decesso ritenuta più probabile dagli investigatori era stata quella dell’overdose da stupefacenti, ma le analisi più accurate sul cadavere hanno fatto riscontrare sul corpo un colpo d’arma da fuoco di piccolo calibro. E’ quanto emerso dagli accertamenti condotti dalla squadra mobile di Pisa attraverso gli esami del medico legale e da un esame radiografico: quello che sembrava un piccolo graffio sul lato sinistro del collo era in realtà il foro di entrata di un proiettile. Sarebbero stato questo, dunque, ad uccidere Ayoub Jarmouni, diciannovenne di origini marocchine, incensurato e clandestino. A fianco del cadavere erano stati ritrovati materiali usati per il confezionamento di dosi di stupefacente e ora gli inquirenti stanno indagando negli ambienti dello spaccio, non escludendo che possa trattarsi di un regolamento di conti fra bande rivali.

Condividi
Pubblicato da:
Redazione