Sanremo, Elena Cecchettin: «Femminismo di facciata, siparietto inutile per vittime»

Di Redazione / 09 Febbraio 2024

Milano, 9 feb. “Di un siparietto intriso di pinkwashing (femminismo di facciata, ndr) le vittime di femminicidio e le sopravvissute se ne fanno poco. Sul serio non si poteva fare di meglio?”. E’ la domanda che si pone, via Instagram, Elena Cecchettin – sorella di Giulia uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta – dopo lo spazio dedicato sul palco del festival di Sanremo alla violenza contro le donne.

“Le frasi ascoltate sul quel palco sono roba da baci perugina. E soprattutto: sono frasi sull’amore. Ma l’amore non ha niente a che vedere con la violenza maschile contro le donne” le parole della giovane studentessa veneta che ha citato parte del commento critico della scrittrice Carlotta Vagnoli.

Amadeus ha risposto questa mattina alla conferenza stampa: «Esprimo il massimo dolore per quello che è accaduto a Elena Cecchettin e alla sua famiglia. E rispetto il suo parere, ma secondo me l’intervento di Mare Fuori è stato bello». Invitato ad un chiarimento ha aggiunto: «Non la chiamerò: chiami qualcuno quando ti devi scusare, ma non quando non ti devi scusare».

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Tag: Cecchettin