MILANO, 13 LUG – Tutta “l’attività di indagine”, ossia tutte le prove acquisite per il caso Ruby ter devono essere dichiarate “inutilizzabili ai fini della decisione”. E’ la mossa avanzata nel dibattimento che vede 29 imputati, tra cui Silvio Berlusconi, da uno dei difensori, Alberto Pirro, che assiste le gemelle Ferrera. Facendo leva sull’ordinanza dei giudici di novembre, nella quale il Tribunale diceva che le giovani dovevano essere sentite nei processi già da indagate e non da testi ‘semplici’, il difensore ha parlato di prove assunte violando il “diritto di difesa”: dovevano essere indagate da maggio 2012 e andava chiesta la proroga indagini.