ROMA
Romanzo anticipò delitto, no condanna
ROMA, 15 OTT – E’ da rifare il processo a Daniele Ughetto Piampaschet, l’aspirante romanziere della provincia torinese, accusato dell’omicidio di una giovane prostituta nigeriana, sua amica, il cui corpo era stato ritrovato nel febbraio 2012 sul greto del Po, proprio come in un suo romanzo poi dato alle stampe. La prima sezione penale della Cassazione ha disposto l’annullamento con rinvio della sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Torino, che il 30 giugno 2015 l’aveva condannato a 25 anni e mezzo. Si celebrerà, dunque, un nuovo processo d’Appello davanti ad un’altra sezione della stessa corte torinese. “Ora è tutto da rifare ma partiamo da una sentenza di assoluzione, perché in primo grado Ughetto Piampaschet (che si è sempre detto innocente, ndr) era stato assolto. Sono stati due giorni terribili per lui ed è molto scosso, ma alla notizia si è commosso”, ha detto il suo avvocato, Stefano Tizzoni. Per l’uomo non era in corso alcuna misura cautelare se non il ritiro del passaporto.