PESCARA, 05 MAG – Una torta alla frutta, ‘La
Valentina’, per ricordare la mamma vittima della tragedia di
Rigopiano nella giornata in cui si festeggiano tutte le mamme,
domenica 8 maggio: Gaia Matrone e papà Giampaolo non sono nuovi
a pensieri e iniziative in occasione della Festa della Mamma per
la loro Valentina Cicioni, una delle 29 vittime della valanga
che il 18 gennaio 2017 ha travolto l’hotel di Farindola
(Pescara). Matrone è stato estratto vivo dai soccorritori dopo
62 ore e ha riportato gravi traumi invalidanti agli arti.
“Quest’anno ho pensato di dedicare a mamma una torta, che si
chiamerà ‘La Valentina’, una torta speciale come lei” spiega
Gaia, che oggi ha dieci anni, in un video realizzato e diffuso
nella circostanza. Un’idea originale, ma per lei quasi naturale,
frequentando ogni giorno la pasticceria di famiglia, a
Monterotondo (Roma). E così la bimba ha subito messo al lavoro
il papà e lo zio Marco che, dal giorno dell’incidente, si occupa
prevalentemente dell’attività di confezionamento dei dolci dato
che il fratello e socio Giampaolo, avendo riportato pesanti
traumi a un braccio, non è più in grado di svolgere questo tipo
di lavoro ad alta manualità come prima.
“Quando Gaia – spiega Matrone illustrando la ricetta nel
video – ha espresso questo desiderio per ricordare la mamma sono
stato felicissimo. Abbiamo innanzitutto cercato di realizzare
una torta per la stagione estiva, molto fresca, con base quasi
tutta alla frutta: sarebbe bello che in memoria di Valentina la
proponessero anche tante altre pasticcerie in Italia”.
Gaia e i “pasticcieri” hanno creato un crumble di biscotti e
burro, come “cuore” un inserto gelee ai frutti rossi, base
principale una mousse alla vaniglia del Madagascar, decorazione
con ciuffi di panna, il gusto preferito di Valentina, guarniti
di fucsia, il suo colore prediletto, e poi more lamponi e ribes.
Come tocco finale gli esperti hanno lasciato carta bianca alla
fantasia e ai sentimenti di Gaia, che non ha avuto dubbi: una
stella di pasta di zucchero, “perché Valentina – concludono la
bambina e il suo papà – questo rappresenta per noi da quel 18
gennaio 2017: la nostra dolcissima stella”.