Prof discriminata, confermata condanna

Di Redazione / 08 Marzo 2017

TRENTO, 8 MAR – La sezione lavoro della Corte di appello di Trento ha confermato la condanna dell’Istituto paritario Sacro Cuore del capoluogo trentino per discriminazione nei confronti di una insegnante, cui era stato chiesto di smentire voci per le quali avrebbe intrattenuto una convivenza sentimentale con un’altra donna. “Mi ritengo finalmente reintegrata nella mia dignità di docente e di donna, fatto che assume una particolare importanza oggi 8 marzo”, afferma la donna. E’ stato accolto l’appello proposto dalla docente discriminata e dalle due associazioni Cgil del Trentino e Associazione radicale Certi diritti, mentre è stato rigettato l’appello incidentale dell’Istituto. La sentenza – informa il legale della donna, l’avv. Alexander Schuster – aumenta il risarcimento a favore sia della docente (circa 44.000 euro), sia delle due organizzazioni (10.000 euro a ciascuna) e riconosce che la docente fu oggetto di una diffamazione e di una ritorsione discriminatoria nell’estate 2014.

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