Editoria
Postalmarket torna in edicola: Diletta Leotta nella prima copertina
Il catalogo - in edicola dal 23 ottobre - punta sullo slow shopping, quasi a inverare lo storico slogan «Con Postalmarket uso la testa e ogni pacco che mi arriva è una festa!»
Quando non c'era ancora l'ecommerce, c'era Postalmarket, che arrivava in milioni di case in tutta Italia. Ora lo storico catalogo, nato nel 1959 da un’intuizione dell’imprenditrice milanese Anna Bonomi Bolchini, torna in edicola, con in copertina Diletta Leotta. Prima di lei, tra i vari testimonial della Bibbia della vendita per corrispondenza, ci sono stati personaggi dello spettacolo come Sylva Koscina, Giorgio Gaber, Ombretta Colli, Lea Massari ma anche top model come Claudia Schiffer, Carla Bruni, Linda Evangelista.
«E' per me un onore essere stata scelta per la copertina del primo numero del nuovo Postalmarket, che – dice Diletta Leotta – nel passato ha ospitato grandi icone di bellezza, da Cindy Crawford a Claudia Schiffer, da Carla Bruni a Monica Bellucci. E' quindi un grande privilegio comparire sul mitico catalogo che ha fatto scoprire agli italiani la vendita per corrispondenza, anticipando di alcuni decenni il successo della vendita online». Per quanto la riguarda, Leotta approfitterà di questo momento di "romanticismo editoriale" per comprare un pigiama «come faceva mio padre». E come hanno fatto migliaia di italiani, visto che Postalmarket, oltre che fenomeno di costume, era un’azienda da 45.000 spedizioni al giorno, 600 miliardi di lire di fatturato, 1.400 dipendenti e collaborazioni con firme dell’alta moda come Krizia, Coveri e Laura Biagiotti. Poi il declino, vari passaggi proprietari, tentativi di rilancio mai davvero decollati, una chiusura nel 2007, il fallimento nel 2015 e l’acquisizione, nel 2018, da parte dell’attuale ceo Stefano Bortolussi.
Oggi, con l’ecommerce e i centri commerciali, il catalogo – in edicola dal 23 ottobre – punta sullo slow shopping, quasi a inverare lo storico slogan «Con Postalmarket uso la testa e ogni pacco che mi arriva è una festa!». La società, nella cui proprietà c'è anche H-FARM con Riccardo Donadon, punta anche sull'e-commerce, implementato dalla tech company di Treviso Storeden, ma soprattutto sul made in Italy. «Le nostre azioni quotidiane – si legge sul sito – sono rivolte a creare un grande portale multicanale, bandiera portavoce dell’Italia in Italia e nel mondo. Il nostro intento è agevolare le piccole e medie imprese italiane ad avere visibilità nei mercati e vendere i loro prodotti e servizi». «Sfogliare il catalogo – aggiunge Bortolussi – sarà come vivere contemporaneamente un’esperienza innovativa e vintage. Sarà un magazine da collezione, una lettura, che confidiamo essere gradevole, con una selezione di prodotti di aziende solo italiane: la storia delle nostre famiglie, della nostra cultura dei consumi raccontata attraverso le aziende di fascia media e premium che l’hanno creata. Il catalogo sarà punto di riferimento per lo stile, ma poi l'esperienza di acquisto evolverà sul nostro e-commerce, programmato con le più innovative tecnologie esistenti».
Postalmarket lancerà infatti anche una app con la realtà aumentata, gestita dalla start up veneta No Gravity. Al progetto partecipano 180 brand tutti italiani, distribuiti in sei sezioni – abbigliamento e accessori, intimo, bellezza e cura del corpo, casa, cibo e bevande, tempo libero – su 364 pagine. Tra i marchi, anche grandi aziende come Golden Lady, Yamamay, Lormar e Carpisa. «Rinasce oggi Postalmarket – conclude Bortolussi – Siamo orgogliosi di aver fatto decollare questa nuova avventura italiana». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA