TORINO, 25 SET – La Procura di Torino ha chiesto il giudizio immediato per Said Mechaquat, reo confesso dell’omicidio di Stefano Leo, il giovane di Biella ucciso lo scorso 23 febbraio con una coltellata alla gola, in pieno giorno, in lungo Po Macchiaveli, nella zona dei Murazzi di Torino. “L’ho ucciso perché era felice”, aveva spiegato ai carabinieri, che hanno anche ritrovato l’arma del delitto, dopo essersi consegnato il 30 marzo successivo.