Papa ai cardiologi, anch’io son stato nelle mani di alcuni d

Di Redazione / 31 Agosto 2016

“Anche io sono stato nelle mani di alcuni di voi”. Lo ha detto papa Francesco concludendo il suo discorso ai medici partecipanti al Congresso annuale della Società Europea di Cardiologia, alla Fiera di Roma. “Vi rinnovo il mio apprezzamento per il vostro lavoro – ha detto il Pontefice – e chiedo al Signore di benedire la ricerca e la cura medica, in modo che a tutti possa giungere il sollievo dal dolore, una maggior qualità della vita e un accresciuto senso di speranza”. “E la lotta di tutti i giorni – ha concluso – perché non ci siano ‘scartati’ nella vita umana e nella pienezza della vita umana”. “Se si guarda all’uomo nella sua totalità – permettetemi di insistere su questo tema – si può avere uno sguardo di particolare intensità ai più poveri, ai più disagiati ed emarginati perché anche a loro giunga la vostra cura, come anche l’assistenza e l’attenzione delle strutture sanitarie pubbliche e private”, ha detto il pontefice. Dobbiamo lottare perché non ci siano scartati, in questa cultura dello scarto che viene proposta”, ha aggiunto ‘a braccio’. Al termine del discorso del Papa al Congresso mondiale dei medici cardiologi alla Fiera di Roma, il presidente della Società Europea di Cardiologia che promuove l’evento, prof. Fausto Pinto, ha regalato al Pontefice uno stetoscopio. “A voi serve molto questo, eh?”, ha detto quindi Bergoglio sorridendo, mostrandolo alla platea di specialisti. L’amministratore unico di Fiera Roma, Pietro Piccinetti, gli ha donato invece una croce realizzata con tanti inserti intagliati a forma di cuore.

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