Manca poco, alla tradizionale corsa ai regali con l’interrogativo che più o meno ci accompagna ogni anno: cosa comprare a questo e a quello senza magari spendere cifre esorbitanti. Nell’attesa della scelta, l’ Unione Nazionale Consumatori ha condotto uno studio sulle spese di Natale, stimando la top ten delle vendite natalizie 2018, elaborando i dati Istat sulle vendite al dettaglio degli anni passati. Al primo posto i prodotti per la cura della persona superano, sempre secondo stime, i giocattoli. E questo non solo per il 2018, ma anche per gli anni passati, dato che l’Istat ha rivisto quest’anno le serie storiche, cambiato la base di riferimento e incluso l’E-commerce. Va comunque precisato che nella voce Giochi non sono inclusi quelli elettronici, oggi molto di moda, dato che l’Istat li inserisce nelle Dotazioni per l’informatica.
Al primo posto per il prossimo Natale tra i regali cosmetici e creme viso-corpo, al secondo i giocattoli (Giochi, giocattoli e articoli sportivi), al terzo gli Elettrodomestici (televisori, tostapane, caffetterie elettriche, rasoi elettrici, radiosveglie …). Seguono, in quarta posizione, Prodotti di cartoleria e libri (calendari, penne, agende…), poi i casalinghi (utensili da cucina, cristalleria da tavola, porcellane, ceramiche), in sesta posizione smartphone e computer (Dotazioni per l’informatica e la telefonia, come cordless, stampanti), poi Foto-ottica e strumenti musicali (binocoli, microscopi, telescopi), in ottava posizione gioielli, orologi, cornici, oggetti d’oro o argento, fiori e piante (Altri prodotti), segue Abbigliamento e in decima posizione, gli Alimentari. Le Calzature, articoli in pelle e da viaggio (valige, borse, portafogli …), con l’introduzione dell’E-commerce, spariscono per la prima volta dalla top ten, scendendo in undicesima posizione.
Lo studio analizza, per ogni gruppo di prodotti, l’aumento delle vendite che si registra a dicembre rispetto a novembre, stilando la classifica dei prodotti che segnano il maggior incremento di spesa, non in euro, in valore assoluto, ma in termini relativi rispetto alle vendite del mese precedente. I Prodotti di profumeria e per la cura della persona, vincitori della classifica (cfr. tabella), a dicembre registrano un rialzo delle vendite del 57,6% rispetto a novembre, Giochi e giocattoli sotto Natale risalgono del 57%, gli Elettrodomestici del 46,4%. Gli alimentari sono in decima posizione, con un + 19,8%. La voce include sia l’aumento di spesa che si registra per il pranzo di Natale sia i regali a base di cibo, come i prodotti di pasticceria ed i vari dolciumi. Il rialzo minore rispetto alle altre divisioni dipende dal fatto che la spesa alimentare è consistente ed elevata durante tutto l’anno, a differenza di prodotti più specificatamente natalizi come i giocattoli: da qui l’incremento minore. Si segnala, comunque, che prima della revisione delle serie Istat, gli alimentari non erano mai entrati nella top ten.