NAPOLI – Ammonta ad oltre 30mila euro la somma che dovranno pagare gli organizzatori dell’evento che si è tenuto lunedì sera in piazza del Plebiscito nell’ambito dei festeggiamenti per le nozze del cantante Tony Colombo con Tina Rispoli, vedova del boss di Secondigliano Gaetano Marino. Quello che doveva essere un flash mob, spiegano dal Comune di Napoli, è diventato infatti un “concerto in piazza non autorizzato”. Secondo alcune indiscrezioni, il flash mob, per cui era stata richiesta e ottenuta l’autorizzazione, sarebbe stata in realtà un’operazione commerciale collegata al matrimonio in quanto il cantante, che è anche produttore in questo business milionario, ha girato e presentato in anteprima mondiale il nuovo singolo intitolato “Ti amo amore mio”. Il video è stato caricato su YouTube ieri sera ed ha superato già le 200mila visualizzazioni.
Gli agenti dell’Unità operativa Chiaia della Polizia municipale di Napoli, si legge in una nota, “sono venuti a conoscenza attraverso i media dello svolgimento non autorizzato di un concerto in piazza del Plebiscito nelle ore notturne alla vigilia delle nozze del cantante Tony Colombo. Gli agenti si sono immediatamente attivati nel raccogliere testimonianze e video e, a seguito di una rapida attività investigativa, hanno ricostruito i fatti individuato le responsabilità e sanzionato l’organizzazione dell’evento ai sensi dell’art 68 Tulps per mancanza di licenza di esercizio per il pubblico spettacolo e per assenza di nulla osta per l’impatto acustico per un importo di oltre 2mila euro”.
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«Condivido l’indignazione perché è passata l’immagine che quella sia Napoli», ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. «Da napoletano doc e da sindaco tengo a sottolineare come quella immagine non è rappresentativa della città». Comunque, «le opposizioni arrivano in ritardo. Su questa vicenda abbiamo agito con massimo rigore e rispetto di ogni regola. L’assessore Clemente e la polizia municipale hanno operato con encomiabile tempestività». Così de Magistris, ha replicato alle accuse delle forze di opposizione.
Inoltre, prosegue la nota, “gli organizzatori avevano allestito in piazza del Plebiscito anche un palco occupando abusivamente 36 mq per i quali è stata elevata sanzione che comporterà il pagamento di 173 euro oltre la Cosap che ammonta ad oltre 30mila euro”. Le violazioni commesse poi per i festeggiamenti delle nozze hanno riguardato anche il passaggio di una carrozza con cavalli e giocolieri a corso Secondigliano; in questo caso gli agenti del Nucleo Mobilità Turistica sono intervenuti fermando la carrozza lungo il percorso per intralcio alla circolazione stradale e sanzionando il conducente per mancanza del contrassegno identificativo e del segnale posteriore di veicolo a trazione animale.