Emergenze
Migranti, altri sbarchi in Sicilia con hotspot di Lampedusa di nuovo colmo
Due i soccorsi della Ong Humanity 1 al largo della Libia, mentre a Messina sono arrivati in 500
Altri due interventi di salvataggio questa notte e stamattina per la Humanity 1 al largo della Libia. La prima imbarcazione soccorsa nella notte era semiallagata ed a rischio di affondare. Il veliero Louise Michel l'ha raggiunta per primo ed ha distribuito giubbotti gonfiabili. Diverse persone sono cadute in acqua. E' poi arrivata la Humanity 1 che ha preso a bordo i 49 naufraghi. Presente in area anche una motovedetta libica. Alle sette di questa mattina il secondo intervento in favore di un gommone sovraffollato alla deriva. Oltre 100 persone sono state prelevate. Ora sono più di 250 i migranti a bordo della nave umanitaria. Le autorità di Malta e Italia, afferma la ong Sos Humanity, sono stati informate delle operazioni ma "non hanno adempiuto ai loro doveri di coordinamento".
E dopo la segnalazione di Alarm Phone di ieri, su un barcone in difficoltà partito dalla Libia, i circa 500 migranti a bordo sono stati soccorsi in acque internazionali nel Canale di Sicilia e un gruppo di essi, 60, sono arrivati stamane a Messina su un pattugliatore della Guardia di Finanza. Le altre persone stanno per essere condotte in alcuni porti della Sicilia orientale. Il gruppo arrivato al molo Norimberga della città dello Stretto è formato da soli uomini, provenienti da Bangladesh, Egitto, Pakistan e Siria.
Intanto a Lampedusa una bambina e la mamma, sbarcate nel terzo approdo di oggi, sono state accompagnate in ospedale per problemi di ipotermia. Erano nel gruppo di 46 migranti, fra cui 22 donne e 4 minori, soccorsi dalla motovedetta Cp324 della Guardia costiera. Tutti gli altri sono stati invece portati all’hotspot di contrada Imbriacola, dove ci sono 1.149 ospiti. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA