Una donna è accusata di avere affogato, uccidendola, la figlia di dieci mesi oggi a Nole, nel Torinese. Le forze dell’ordine sarebbero state allertate dal padre, mentre la piccola sarebbe stata trovata in una vasca. La donna che avrebbe ucciso la figlia ha poi tentato il suicidio e si trova ora in prognosi riservata all’ospedale Molinette di Torino.
La donna di nome Carola 34 anni sarebbe stata alle prese da qualche tempo con una grave depressione post partum. Si è colpita con un coltello al torace e al collo ma le ferite non hanno leso organi vitali.
A dare l’allarme è stato proprio il compagno, rientrando a casa durante la pausa pranzo. Ha trovato l’abitazione stranamente sbarrata, compresa la chiave inserita nella porta d’ingresso dall’interno. Tanto che, per entrare, è stato costretto a passare da una finestra. Una volta all’interno dell’abitazione si è trovato di fronte alla bimba ormai esanime nella vasca da bagno e, poco distante, la mamma ferita al petto. Ha chiamato il 112 e ha tentato di rianimare la bimba: tutto inutile.