ROMA, 6 NOV – “L’ho proprio scampata. Stavolta ho rischiato grosso. Potevo rimetterci la vita”. Sono le prime parole rivolte da Danilo Calonego ai familiari che fino alle 2 di stamane hanno atteso il suo ritorno a casa a Peron di Sedico, nel bellunese. Calonego era stato rapito il 19 settembre scorso in Libia assieme al collega Bruno Cacace e a un italo canadese. I tre erano poi stati liberati la notte di ieri. “L’ho visto molto provato, stanco – riferisce Daniela, una delle due sorelle – ma era felice. Ci ha detto che stavolta ha rischiato molto, che poteva rischiare la vita, ma era contento dell’esito positivo della vicenda. Ha detto che ogni giorno pensava alla mamma. Ha 94 anni e le abbiamo sempre raccontato che Danilo era all’estero per lavoro, per questo non la chiamava”.