ROMA, 18 MAG – “Non ho mai incontrato Rocco Dominello da solo”: lo ha detto Andrea Agnelli in Commissione Antimafia, aggiungendo di ricordare 3-4 incontri. “Una volta in una cena ad Asti con centinaia di tifosi, una volta nei miei uffici con tutti i tifosi, un’altra volta è venuto con Germani in sede per gli auguri natalizi, una volta presso i miei uffici in Lamse con Alessandro D’Angelo in una delle occasioni in cui ho incontrato tutti i tifosi”. Il presidente della Juve ha aggiunto di non aver “mai subito minacce da ultrà” e di non aver “mai pensato a Dominello come ‘operativo'”. “La questura non sapeva chi fosse Dominello, perché dovevo saperlo io?”, ha aggiunto. Infine il presidente della Juve ha ammesso che “esiste il bagarinaggio e deve essere contrastato”.