Italia divisa in due nelle prossime ore con caldo africano al Sud e maltempo al Centro-Nord e rischio di temporali anche di forte intensità. E’ la previsione di iLMeteo.it, secondo cui, «per 48 ore una perturbazione atlantica porterà un sensibile peggioramento delle condizioni meteo su tutte le regioni del Nord e localmente al Centro, in particolare sul versante tirrenico ma con qualche acquazzone in transito anche verso le adriatiche. Al Sud, aldilà di qualche momento di instabilità tra Campania, Basilicata e Puglia, non si prevedono grandi scostamenti dalla fase calda e soleggiata degli ultimi giorni». La perturbazione atlantica è associata al Ciclone Peggy, spiegano i meteorologi: «questo "mostro" di bassa pressione (per le dimensioni del diametro) ha stazionato una settimana sulle Isole Britanniche e, solo nelle ultime 24 ore, ha iniziato a spostarsi verso Est.
Nel suo nuovo movimento causerà piogge e temporali intensi sull'Europa Centrale e sull'Italia centro-settentrionale». Andrea Garbinato, Responsabile Redazione del sito www.iLMeteo.it, avverte del pericolo di temporali anche intensi nelle prossime ore, con l’instabilità associata al calore accumulato negli ultimi giorni nei bassi strati. In sintesi, le piogge e i temporali dapprima colpiranno il Nord-Ovest e la fascia tirrenica, poi si sposteranno anche sul comparto orientale italiano e localmente verso il meridione. Venerdì avremo ancora instabilità soprattutto al Nord-Est e sulle regioni centrali; durante il weekend avremo prevalenza di sole ma non si escludono improvvisi temporali specie su Alpi, Prealpi centro-orientali e tutta la fascia appenninica centro-settentrionale. Mentre dalla prossima settimana potrebbe nuovamente materializzarsi l’incubo nordafricano con caldo opprimente non solo il Sud, la Sicilia già in questi giorni registra temperature che sfiorano i 40 gradi, ma anche al Centro-Nord, con 35°C diffusi e tanta afa.
Da Lunedì 12 settembre infatti l'Atlantico piloterà un profondo vortice di bassa pressione in direzione della Penisola Iberica, provocando così un richiamo di venti molto caldi in risalita dal Nord Africa. Sarà questo il preludio ad una nuova ed ennesima offensiva del grande caldo africano il quale, almeno fino alla metà della prossima settimana, non solo coinvolgerà pesantemente il Sud tirrenico, le due Isole maggiori e gran parte del Centro, ma provocherà un deciso rialzo termico anche al Nord.