FIRENZE, 15 APR – Avrebbe fraudolentemente
intercettato diverse comunicazioni e conversazioni telefoniche e
verbali all’interno delle celle di detenuti del carcere di San
Gimignano (Siena). Per questo un viceispettore della polizia
penitenziaria è stato sospeso dal servizio per nove mesi. Ieri i
carabinieri del comando provinciale di Firenze, insieme a
personale della polizia postale e in collaborazione con la
penitenziaria, hanno eseguito la misura interdittiva emessa dal
gip del tribunale di Firenze, su richiesta della procura.
I fatti risalirebbero alla primavera 2021, quando l’uomo era
in servizio al carcere di San Gimignano, e il viceispettore è
indagato per abuso d’ufficio e intercettazione, impedimento o
interruzione illecita di comunicazioni informatiche o
telematiche e altre comunicazioni e conversazioni.