PISA, 8 NOV – Gli allievi Scuola Superiore Sant’Anna e della Scuola Normale, come da tradizione, si sono affrontati la scorsa notte a Pisa per la ‘guerra’ di gavettoni nella storica piazza San Francesco. Il confronto tra le scuole d’eccellenza, iniziato dopo lunghe trattative tra le delegazioni, è un momento tradizionale della goliardia pisana e anche in questa edizione si è tenuto senza esclusioni di colpi. Dal lato del Sant’Anna erano schierati i tradizionali archi, un carro armato, una catapulta e, novità di quest’anno, un mortaio, che insieme alla fanteria hanno lanciato circa 20 mila palloncini pieni d’acqua, mentre sul campo normalista invece c’erano gli storici trabucchi e frombolieri per un totale di almeno 17 mila “proiettili”. La Battaglia si è conclusa con i fuochi d’artificio, seguiti dall’assalto al Palazzo della Carovana delle truppe Santannine. Difficile stabilire con certezza in questi casi il vincitore, ma lo spettacolo, tra canti, coreografie, armature e scudi, non è mancato.