BARI, 18 MAR – “Il Parco della Giustizia con i suoi
11 ettari circa sarà per estensione il più grande parco urbano
di Bari”. Lo ribadisce in una nota l’Agenzia del Demanio che con
i suoi tecnici sta effettuando in questi giorni una serie di
sopralluoghi nelle ex Casermette dove sorgerà il Parco, in vista
delle attività di bonifica dell’area e di abbattimento degli
edifici presenti.
Con la pubblicazione del concorso di progettazione nelle scorse
settimane è stato avviato l’iter di realizzazione del Parco, che
ha come obiettivo la restituzione alla città di un’area che
attualmente è un “vuoto urbano”, attraverso la sua
“trasformazione in un luogo aperto ai cittadini in grado di
ospitare, all’interno di un vasto parco ad uso pubblico per la
socialità e per l’aggregazione collettiva, uffici atti a
restituire al Ministero della Giustizia una logistica di
adeguato decoro e di massima efficienza nel completo rispetto
dell’ambiente e del cittadino”.
Il concorso – ricorda il Demanio – nel prevedere la
realizzazione di edifici ad alta tecnologia improntati al
massimo efficientamento energetico, impone la realizzazione di
un grande parco lineare, connesso con la città e gli altri assi
di verde, costituito da percorsi pedonali, aree attrezzate e
aree boschive, aree verdi relax, dotate di attrezzature a
carattere urbano fruibili dall’intera cittadinanza nel massimo
rispetto delle alberature di pregio già esistenti, che saranno
affiancate da nuove essenze arboree autoctone con viali alberati
pedonali. Si prevede il completamento del primo lotto entro la
prima metà del 2025 con la realizzazione del parco e
dell’edificio di Tribunale penale e Procura della Repubblica.
Nel processo di progettazione e realizzazione saranno coinvolti
i residenti del quartiere e gli studenti.