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quarto anniversario

Genova ricorda il crollo del Ponte Morandi

Mattarella: "Dramma che segna la vita della Repubblica"

Di Redazione |

Con la Messa officiata dall’arcivescovo di Genova Marco Tasca in ricordo delle vittime e per i loro familiari sono cominciate a Genova le cerimonie per la commemorazione del crollo del ponte Morandi, Il viadotto sul torrente Polcevera crollato il 14 agosto 2018 causando 43 vittime, 11 feriti e 566 sfollati.  "Onorare la memoria significa anche avere procedimenti giudiziari efficaci e celeri che accertino le responsabilità del disastro», ha detto monsignor Tasca nell’omelia. La tragedia sarà poi ricordata alla Radura della Memoria, sotto il nuovo Ponte San Giorgio. «La ferita è sempre aperta, ma quello che ci fa più male è la cessione della concessione», commenta Egle Possetti, presidente del comitato Ricordo vittime ponte Morandi. 

In una nota il presidente Mattarella afferma: «Nel quarto anniversario del crollo del Ponte Morandi, si rinnova il dolore della tragedia che ha colpito quarantatré vittime. Una ferita che non si può rimarginare, una sofferenza che non conosce oblio, una solidarietà che non viene meno. Un dramma che segna la vita  della Repubblica e per il quale la magistratura sta doverosamente accertando le responsabilità. Rinnovo anzitutto ai familiari, costretti a patire il dolore più grande, la più intensa solidarietà della nostra comunità  nazionale». 

Il premier Mario Draghi ha inviato un messaggio al sindaco Marco Bucci: "Il dolore per questa terribile  ricorrenza si associa a una convinzione: lo Stato deve fare tutto il possibile perché tragedie simili non avvengano mai più. Dobbiamo garantire la sicurezza delle nostre infrastrutture, tutelare la vita dei cittadini. Ne va della credibilità dell’Italia e delle istituzioni».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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