Italia
Gas:Gozzi(Federacciai),capolavoro Draghi smarcarci da Russia
"Dipendenza ancora elevata questo inverno, poi rigassificatori"
CUNEO, 26 LUG – “Uno dei capolavori di Mario Draghi è stata la sostituzione rapida dei 30 miliardi di metri cubi di gas russo, fatta in 5 mesi e che ci consentirà di passare il prossimo inverno probabilmente senza razionamenti”. Così Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, la federazione delle 150 imprese siderurgiche italiane che fanno capo a Confindustria, oggi a Cuneo a Villa Tornaforte per l’incontro “Economia di guerra, crisi energetica, transizione ecologica”. Gozzi ha spiegato che “il prossimo inverno sarà il più difficile per la dipendenza ancora elevata dalla Russia. Ma il rigassificatore di Piombino sarà pronto a marzo 2023, quello di Ravenna nel 2024. Se si realizzano queste condizioni – ha aggiunto – non ci saranno razionamenti per l’industria. L’energia e il suo costo dipendono dalla geopolitica, non dall’economia. Per questo l’Italia avrà sempre più un ruolo fondamentale nel Nord Africa e nel Mediterraneo, riscoprendo la tradizione di Eni e di Enrico Mattei”.