il caso
Foggia, imbianchino in casa aveva cocaina e 657 mila euro: «Sono i rispami dei miei genitori»
Nascondevano quattro chili di cocaina e 28 chili di hashish, oltre a 657mila euro in contanti. Lo hanno scoperto i militari della Guardia di finanza di Foggia che hanno arrestato in flagranza Paolo Cordisco, Raffaele Lorusso e Antonio D’Apollo, tutti di Ascoli Satriano (Foggia), con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti. A quanto si apprende dieci giorni fa (la notizia è stata diffusa solo oggi) durante un controllo del territorio i finanzieri hanno intercettato nella zona residenziale di Ascoli Satriano due degli indagati, Cordisco e d’Apollo, intenti a scaricare vistoso bustone da un’auto.
I finanzieri, insospettiti, hanno deciso di intervenire per identificare i soggetti e verificare il contenuto della busta al cui interno hanno trovato 21 kg di hashish. A quel punto i militari hanno perquisito altri locali nella disponibilità dei fermati, tra cui un secondo box di proprietà di Lorusso, in cui hanno trovato una Fiat Barchetta: nel cofano e sotto il sedile dell’auto c'erano due pistole con matricola abrasa e circa 500 munizioni di diverso calibro, oltre a quattro chili di cocaina e circa sette di hashish.
A casa di Cordisco, invece, i militari hanno trovato, nascosti in un ripostiglio, 657mila euro che gli inquirenti ritengono provento dell’attività di spaccio. Una parte del denaro, suddiviso in banconote di piccolo taglio (20, 50 e 100 euro), era impacchettato sottovuoto. La somma è stata sequestrata. Durante l’udienza di convalida dei fermi, Cordisco – riferisce il suo legale, Francesco Santangelo – avrebbe dichiarato che solo l’hashish era suo. Ha specificato agli inquirenti di essere in possesso delle chiavi del box di Lorusso poiché, svolgendo la professione da imbianchino, utilizzava un furgoncino che parcheggiava lì. Per quel che riguarda l'importante somma di denaro, lo stesso avrebbe detto che erano risparmi di una vita dei suoi genitori. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA