MILANO
Fiera Milano: test, voci di tangenti
MILANO, 12 OTT – Si parla anche di “voci correnti in Fiera” su un presunto “meccanismo” di “tangenti” versate a “qualcuno” da “cooperative” di un “consorzio” in cambio di lavori da parte di Nolostand nel provvedimento con cui ieri la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale ha commissariato per sei mesi il settore relativo all’allestimento di stand di Fiera Milano spa in quanto avrebbe agevolato imprenditori ritenuti in odore di mafia e cioè Giuseppe Nastasi e Liborio Pace, titolare di fatto e ‘braccio operativo’ del Consorzio Dominus, arrestati in luglio in una indagine della Dda milanese. Nel decreto notificato ieri dalla Gdf viene citato un interrogatorio reso lo scorso 26 settembre come testimone ai pm da Mauro Giardini, ex fornitore di Fiera Milano e della controllata Nolostand spa, già in amministrazione giudiziaria dalla scorsa estate anche lei, in sostanza, per aver commissionato lavori al Consorzio di Nastasi e Pace consentendo a Cosa nostra di infiltrarsi nei gangli della società quotata in Borsa.