RIMINI, 13 OTT – Il portale Airbnb, ad agosto 2016, poneva in vendita in Italia 222.786 strutture (erano solo 234 nel 2009). Lo rileva Federalberghi in un monitoraggio presentato in apertura del TTG Incontri a Rimini sottolineando che si tratta di una crescita esponenziale alla quale non fa seguito “una significativa variazione del numero di attività ufficialmente autorizzate” (le strutture extralberghiere censite dall’Istat erano 104.918 nel 2009, oggi sono a quota 121.984). Il picco a Roma con 23.889 alloggi e a Milano con 13.200. “Il sommerso nel turismo prosegue indisturbato la propria corsa generando una minor sicurezza sociale e il dilagare indiscriminato dell’evasione fiscale e del lavoro in nero” dice il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. “Il Piano strategico del turismo – aggiunge – afferma a chiare lettere la necessità di definire un quadro normativo e regolamentare che contrasti efficacemente il fenomeno dell’abusivismo. Confidiamo che si passi presto dalle parole ai fatti”.