ROMA, 22 MAG – Lasciano oggi il porto della Spezia, dopo oltre 26 anni, le due navi da guerra irachene ordinate da Saddam a Fincantieri e rimaste bloccate in Italia -con tanto di equipaggi- in seguito all’embargo decretato dall’Onu. Le due corvette Mussa Ben Nassair e Tariq Ibn Ziad, entrambe piuttosto malconce, saranno trasferite nel porto di Umm Qasr, vicino a Nassiriya, attraverso la nave bacino norvegese ‘Eide Trader’. In mattinata hanno lasciato la base della Marina militare della Spezia e si sono spostate nel porto commerciale per alcuni adempimenti, conclusi i quali abbandoneranno l’Italia, dove sono rimaste dal 1990 per le conseguenze della risoluzione Onu con cui veniva vietata la vendita di armi all’Iraq in seguito all’invasione del Kuwait e allo scoppio della prima Guerra del Golfo. A bordo delle due unità sono rimasti i rispettivi equipaggi -una cinquantina di militari iracheni, poi ridottisi a una dozzina- che in tutti questi anni si sono occupati della sorveglianza e della manutenzione delle navi.