NAPOLI, 29 LUG – Va giù per l’ultima volta la serranda della salumeria di Ciro Scarciello. Lui è il commerciante che denunciò il degrado e la presenza della criminalità organizzata alla Duchesca, quartiere di Napoli. Scarciello si era sfogato per quella situazione, dopo che, nel gennaio scorso, la zona era finita sotto i riflettori per una sparatoria in pieno giorno, durante la quale una bambina fu colpita a un piede, per fortuna in maniera lieve, da un proiettile vagante. I ‘destinatari’ erano tre extracomunitari ‘rei’ di non pagare il pizzo per la bancarella che avevano. Scarciello è stato l’unico a parlare, a lamentare il clima di insicurezza che c’è nella zona. Ed è dal quel momento che nel negozio e intorno a lui si è creato il vuoto. In settimana, il salumiere, ha affidato il suo sfogo a un video insieme con Luigi Leonardi, giovane imprenditore napoletano, testimone di giustizia. “Qui è un continuo – ha sottolineato – perché se non ci metti le mani diventa quasi una abitudine. La criminalità è molto forte”.