MONZA, 9 DIC – “Sono stato io a mettere il tallio”. Mattia Del Zotto, il 27enne di Nova Milanese in cella per aver avvelenato i familiari uccidendone tre, interrogato oggi dal gip di Monza, Federica Centonze, ha confessato di essersi occupato “personalmente” di contaminare con il solfato di tallio gli alimenti che sapeva essere abitualmente consumati dai parenti. Lo ha fatto “sfruttando la vicinanza degli appartamenti”, il suo e quelli di nonni e zii. Al giudice ha ribadito, alla presenza del suo avvocato Silvia Letterio, di aver agito “per punire gli impuri”. Del Zotto, arrestato mercoledì sera con l’accusa di aver ucciso i nonni paterni e una zia e del tentato omicidio di altre cinque persone, tra cui i nonni materni, si era subito dichiarato colpevole.