Prodotti enogastronomici (75,2%), libri (55%) e giocattoli (54,4%) si confermano le tipologie di regalo più gettonate per il prossimo Natale, ma a registrare la maggiore crescita rispetto al 2020 sono gli smartphone (+10%). E' quanto emerge da un’indagine sui consumi di Natale 2021 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia. A causa dell’incertezza per la ripresa dei contagi, più di 1 regalo su 3 quest’anno è stato acquistato in anticipo, cioè a novembre (in aumento rispetto al 23,3% dell’anno scorso). Quanto al budget di spesa stanziato per gli acquisti, aumentano i consumatori che spenderanno una cifra complessiva inferiore a 300 euro. E solo il 16% della tredicesima sarà destinato ai regali, mentre quasi i tre quarti saranno utilizzati per spese per la casa, risparmio, tasse e bollette. Infine, tra i canali di acquisto, un consumatore su due preferisce i negozi tradizionali per la caccia al regalo.
In questa ultima settimana prima di Natale, secondo un altro sondaggio Ipsos commissionato da Confesercenti, emerge inoltre che si apre un periodo favorevole per i negozi di prossimità del retail fisico, dove i consumatori possono entrare subito in possesso del regalo acquistato, mettendosi al riparo da possibili ritardi nelle spedizioni a pochi giorni dalle feste. La velocità d’acquisto del canale fisico è un vantaggio che i clienti sembrano intenzionati a sfruttare: il 60% degli intervistati progetta di acquistare nei prossimi giorni sia online che in un negozio, il 30% solo in un negozio e appena il 10% si servirà esclusivamente del canale online.
E per completare la lista di regali da mettere sotto l’albero, si utilizzerà fino all’ultimo momento utile. Sempre secondo le stime di Confesercenti, le giornate da "bollino rosso" saranno mercoledì 22 dicembre e giovedì 23, che vedranno andare a caccia d’acquisti rispettivamente il 21,7% ed il 25% di chi ancora non ha finito. Ma secondo Confesercenti c'è anche un 14% che pensa di completarli venerdì, a ridosso dell’inizio ufficiale delle festività. Complessivamente, saranno quasi 16 milioni gli italiani che progettano di terminare i regali negli ultimi tre giorni utili – 22, 23 e 24 dicembre – spendendo 1,8 miliardi di euro. Una concentrazione che, è l'auspicio dei commercianti, accelererà il ritmo delle vendite natalizie, per ora più lente del previsto.
Capitolo a parte per viaggi e vacanze. La risalita dei contagi sta infatti condizionando i comportamenti degli italiani tanto che, tra chi aveva programmato di partire in occasione delle festività natalizie (il 17% del totale), quasi un intervistato su due ha deciso di rinunciare alla partenza.