Italia
Coronavirus, Skype per convalidare un arresto a Brescia
Prima convalida di arresto a distanza in tribunale a Brescia in questo periodo di emergenza per il Coronavirus. È avvenuta questa mattina con un imputato tunisino di quarant’anni, affermato nei giorni scorsi con mezzo chilo di eroina sotto il maglione, che era collegato via Skype dal carcere di Brescia, mentre il legale e il giudice Carlo Bianchetti si trovavano in tribunale.
«È andato tutto bene non ci sono stati intoppi ed è stata anche garantita riservatezza prima dell’inizio dell’udienza quando ho potuto comunicare da solo con il mio assistito» ha spiegato avvocato Paolo Inverardi, legale del quarantenne tunisino.
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