Clima:ghiacciaio Calderone ‘al lumicino’,ne restano 25 metri

Di Redazione / 14 Aprile 2022

VENEZIA, 14 APR – Circa 25 metri di ghiaccio
nascosto da una coltre di pietre all’ombra delle pareti del Gran
Sasso: è quanto rimane del Calderone, il corpo glaciale più
meridionale d’Europa e unico degli Appennini, secondo i dati
forniti dal georadar che ne ha percorso la superficie nei giorni
scorsi, nell’ambito di una campagna di rilevamento e di raccolta
di campioni di ghiaccio in situ. A dirlo è la ricognizione
organizzata da Cnr e Università Ca’ Foscari Venezia con esperti
di Ingv e Università di Padova in vista del carotaggio previsto
per fine aprile.Se le carote di ghiaccio del Calderone si
dimostreranno un archivio sufficientemente conservato, potranno
ambire a essere custodite per decenni nel ‘santuario’ dei
ghiacciai montani in sofferenza che sarà realizzato dal
programma internazionale Ice Memory. L’attività di ricerca sul
Gran Sasso, organizzata da Cnr-Isp e Università Ca’ Foscari
Venezia in collaborazione con esperti dell’Istituto Nazionale di
Geofisica e Vulcanologia (Ingv), dell’Università degli Studi di
Padova e della società Engeoneering Srls, è stata resa possibile
grazie al Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Un primo profilo
radar elaborato dai ricercatori Ingv ha rivelato una fotografia
chiara: sotto i detriti c’è una parte di ghiaccio misto a pietre
e poi alcuni metri di ghiaccio apparentemente più ‘pulito’.
“Secondo recenti stime, il Calderone perde ogni anno mediamente
un metro di spessore. La riduzione del volume di ghiaccio ancora
presente, nei prossimi anni potrebbe privare l’area di una
preziosa fonte di accumulo idrico”, afferma Carlo Barbante,
direttore Cnr-Isp

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Tag: clima