MILANO, 10 SET – Passaggio di consegne in uno sciopero della fame fra due attivisti di Ultima Generazione, che si definisce una “coalizione di cittadini”, questo pomeriggio in piazza della Scala a Milano. La protesta è legata alle politiche sul clima. In particolare l’associazione cerca di “attirare l’attenzione dei leader dei tre principali partiti politici che si confrontano in queste elezioni, Pd, Fratelli d’Italia e Lega per Salvini”. Viene chiesto loro un incontro pubblico “per parlare apertamente della crisi eco-climatica e delle sue conseguenze sull’economia e un impegno a firmare un decreto legge che impedisca l’apertura di nuove centrali di estrazione di idrocarburi, interrompa la riapertura di centrali a carbone dismesse e incrementi immediatamente l’energia solare ed eolica di almeno 20 GW”. Francesco, studente liceale di 16 anni di Pavia, dopo sette giorni di sciopero della fame, viene ‘rilevato’ da Alessandro Berti, 40 anni, originario di Verona, laureato in storia e critica del cinema al Dams di Bologna. La scorsa settimana sono state portate avanti analoghe iniziative in altre città o luoghi: un digiuno di un giorno nella sede di Fratelli d’Italia a Roma, l’imbrattamento di una vetrina di una sede del Pd a Milano, un’azione congiunta con Extinction Rebellion nella sede del Pd a Firenze dove un attivista si è incatenato.