FIRENZE, 5 MAG – Rignano sull’Arno quasi una succursale di Rio de Janeiro o San Paolo: almeno una quarantina i brasiliani che negli ultimi anni hanno ottenuto la residenza del comune, in provincia di Firenze, diventato famoso per aver dato i natali all’ex premier Matteo Renzi. Il tutto secondo la procura di Firenze grazie una loro connazionale, 46 anni, che in cambio di un corrispettivo offriva ai brasiliani che lo chiedevano la certezza di conseguire la cittadinanza italiana grazie a un accordo con il responsabile dell’ufficio anagrafe del Comune, 58 anni. Entrambi sono ora accusati di falso e per loro la procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Dopo due mesi di residenza, talvolta solo fittizia per gli inquirenti, in un’abitazione della donna, si presentavano all’anagrafe dove, anche in assenza di controlli sull’effettiva residenza veniva loro rilasciata la carta d’identità valida per l’espatrio. Per i difensori dell’uomo, che non può più lavorare all’anagrafe, tutti ne avevano diritto “grazie a un avo italiano”.