Avrebbe esploso tre colpi di pistola contro l’uomo che aveva «osato» inviare una richiesta di amicizia su Facebook alla sua convivente. Questo è il movente, confermato dalla Polizia, del ferimento di un 33enne avvenuto la mattina del 12 settembre davanti a un maneggio di Taranto, nella frazione di Lido Azzurro. Sospettato di essere l’autore dell’agguato e ormai braccato dalla Polizia, ieri sera si è costituito in Questura ed è stato arrestato Fabrizio Maggi , un 49enne pluripregiudicato accusato di tentato omicidio aggravato, detenzione e porto illegale di arma da fuoco, minacce gravi e spari in luogo pubblico. Venerdì prossimo sarà sottoposto ad interrogatorio di garanzia. La questura oggi ricostruisce l'accaduto spiegando che le indagini hanno fatto emergere lo scenario nel quale è maturato il ferimento. 

 L’indagato, che aveva un suo cavallo presso un maneggio di Lido Azzurro dove lavorava la vittima, da qualche giorno era alla sua ricerca perché aveva avuto la «colpa», a suo parere, di aver chiesto l’amicizia su Facebook alla sua compagna. Nella mattinata di lunedì scorso, intorno all’ora di pranzo, il 49enne è riuscito a rintracciare il suo obbiettivo prima in una salumeria della zona e, non riuscendo ad avere un confronto diretto, lo ha raggiunto in sella alla sua moto presso il maneggio, sparandogli tre colpi d’arma cal. 7,62 x25 e ferendolo ad entrambe le gambe. Subito dopo il pregiudicato ha abbandonato la sua moto, ritrovata dai poliziotti, e si è dileguato a bordo della sua auto, facendo perdere le tracce, fino a ieri pomeriggio quando ha deciso di costituirsi, accompagnato dal suo legale. Dopo le formalità di rito il 49enne è stato accompagnato in carcere in attesa dell’interrogatorio di garanzia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA