MILANO
Cardinale Scola fra i detenuti a Bollate
MILANO, 4 MAG – Domande, anche pesanti, e risposte “date col cuore”. E’ stata un’ora e mezza di dialogo intenso quello tra l’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, e i detenuti del carcere di Bollate (Milano). A Scola 150 carcerati – alcuni con molti anni di detenzione alle spalle o molti anni ancora da scontare – hanno fatto domande a tutto campo nel teatro della struttura penitenziaria: dalla crisi del matrimonio ai vangeli apocrifi, dal senso del perdono alla immunità dei giudici rispetto agli errori giudiziari. Il cardinale ha risposto a una decina di domande, e alla fine ha voluto salutare tutti. Strette di mano e selfie per circa mezz’ora, dopo i quali la visita è proseguita con un incontro pastorale con i cappellani.