CAGLIARI, 29 APR – Sfruttava otto lavoratori
stranieri nella sua azienda agricola, pagandoli circa 4 euro
l’ora, tutti senza contratto e alcuni ospitati in una struttura
sporca e fatiscente. Lo hanno scoperto i carabinieri della
Compagnia di Quartu sant’Elena e del Nucleo Ispettorato del
lavoro impegnati in una indagine sul caporalato. Arrestato
Daniele Porcu, 59 anni, imprenditore agricolo che opera nella
zona di Sestu, in località in località “Sa Mandara”. L’uomo è
finito agli arrestati domiciliari e dopo la convalida
dell’arresto è stato rimesso in libertà in attesa del processo.
Davanti al giudice si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Dovrà anche pagare sanzioni per 80mila euro.
Le indagini dei militari dell’Arma sono scattate alcune
settimane fa. Da un’attività informativa è emersa l’ipotesi che
in quell’azienda agricola venissero impiegati lavoratori
irregolari. I militari si sono appostati in zona e alcuni giorni
fa è scattato il blitz. All’interno dell’azienda agricola sono
stati individuati otto lavoratori privi di contratto, tutti
cittadini extracomunitari del Senegal, Mali e Ghana, con il
permesso di soggiorno scaduto. Alcuni di loro vivevano in un
ambiente sporco e fatiscente accanto al luogo in cui lavoravano.
L’imprenditore agricolo è accusato di “intermediazione illecita
e sfruttamento del lavoro”, “favoreggiamento dell’immigrazione
clandestina”, “emersione di attività di lavoro irregolare”.