Tragedia sfiorata a Bolzano, dove un ultraleggero ha effettuato un atterraggio di emergenza nel parcheggio del supermercato Interspar, in zona industriale. Il bilancio finale dell’incidente, sulle cui cause sono in corso gli accertamenti della polizia, è di cinque persone ferite in modo lieve, tra cui il pilota del velivolo, il passeggero e tre automobilisti. L’esito poteva essere di gran lunga peggiore, data la presenza di numerosi esercizi commerciali nella zona, affollati per gli acquisti del sabato pomeriggio.
L’ultraleggero da due posti era decollato da pochi minuti da un campo volo a San Genesio, sopra Bolzano, mentre l’atterraggio è avvenuto, pochi minuti dopo le 14.30, a breve distanza dall’aeroporto del capoluogo altoatesino, dove il velivolo era diretto. Stando al racconto di alcuni testimoni, l’aereo ha colpito con un’ala il tetto di un edificio, per poi abbassarsi sulla stradina di accesso all’area di sosta del supermercato di via Buozzi, dove ha urtato un automobile parcheggiata e due in movimento.
Alla guida dell’aeroplano vi era un 23enne altoatesino, che sarà ora chiamato a spiegare la dinamica dei fatti e a fornire le ragioni per cui ha dovuto effettuare l’atterraggio di emergenza. Subito dopo l’incidente, sul posto si sono portati i soccorritori e le forze dell’ordine, assieme ai vigili del fuoco di Bolzano, che hanno recuperato il velivolo, ora posto sotto sequestro. Molti curiosi hanno poi raggiunto la zona, interrompendo gli acquisti per assistere alle operazioni di recupero di aereo e auto incidentate.
L’accaduto ha riacceso la polemica sull'aeroporto di Bolzano, da molti ritenuto pericoloso perché troppo vicino al centro abitato. «Considerando che a poche decine di metri c'è il luna park, l’Interspar, il McDonald, solo un colpo di enorme fortuna ha scongiurato la strage. Questo aeroporto è in una posizione pericolosissima. Ci sono piani di sicurezza disattesi, ci sono scelte politiche che hanno permesso tutto ciò», ha scritto sui social il sindaco di Laives, Christian Bianchi.
Sempre in Trentino Alto Adige, lo scorso 26 agosto, i due piloti di un altro ultraleggero erano riusciti a portarsi in salvo autonomamente dopo aver effettuato un atterraggio di emergenza nel fiume Adige, a breve distanza dall’aeroporto di Trento.