REGGIO EMILIA, 18 LUG – La famiglia di una bambina pachistana morta nel dicembre 2013 a otto mesi ha fatto causa all’Asl di Reggio Emilia (ospedale di Guastalla) e ad un pediatra curante di Luzzara, chiedendo danni per oltre un milione. La bambina, riferisce una nota dello studio legale Rovacchi Intagliata, è deceduta “a seguito di uno stato di shock ipovolemico da grave disidratazione conseguente da una gastro-enterite non curata adeguatamente”. Il legale che rappresenta la famiglia, l’avvocato Mauro Intagliata, ha citato in giudizio le parti per “gravi responsabilità nel decesso della bambina”, allegando una consulenza medico legale dove si parla di “omissioni e negligenze” da parte di chi ha avuta in cura la piccola. La prima udienza davanti al tribunale civile è fissata per il 7 dicembre. All’epoca non furono fatte denunce dal punto di vista penale.