IL "MIRACOLO"
Bari, parla Rosalia salvata dopo 25 ore sotto le macerie: «Mi hanno aiutato il Signore e mio marito defunto»
Le prime parole della donnai 74 anni estratta viva dalla palazzina crollata l’altro ieri nel capoluogo pugliese
“In quel momento ho sentito un rumore forte…stavo uscendo per prendere un poco di roba… e mi sono sentito questo crollo della porta blindata, questo ferro su di me…mi sono nascosta, c’erano delle pietre e dei tufi che cadevano da sopra. Mi ha aiutato il Signore e mio marito (scomparso 5 anni fa ndr)”. Così ad alcune tv locali e regionali dal suo letto di ospedale della Chirurgia universitaria del Policlinico di Bari, Rosalia De Giosa, la donna di 74 anni salvata ieri sera dalle macerie della palazzina crollata l’altro ieri pomeriggio in via De Amicis nel capoluogo pugliese. In mattinata è stata trasferita nella chirurgia universitaria diretta da Angela Pezzolla, proveniente dalla rianimazione dove è stata portata ieri sera subito dopo l’estrazione dalle macerie.
«Poi ho sentito Giuseppe, il vigile del fuoco. Sono stati bravi. Ho sentito i rumori che lavoravano ma non sentivano che chiedevo “aiuto aiuto”. Dopo tanto tempo ieri mattina – ha aggiunto – ho visto una luce, erano i fari che stavano lavorando e allora mi hanno sentito: “signora un momento, ora veniamo”, hanno detto. Ci voleva tempo perchè stavano scavando per entrare. Poi hanno tolto le pietre e i ferri». La signora ha riferito di aver avuto molto freddo e paura: chiamava ma nessuno la sentiva.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA