Italia
Anna Marchesini, celebrati i funerali nella sua Orvieto
Celebrati nella chiesa di Sant’Andrea, nel centro di Orvieto, i funerali di Anna Marchesini, la popolare attrice morta sabato all’età di 62 anni per l’artrite reumatoide che l’aveva colpita da tempo. Ad accompagnare fino in ultimo il feretro sono stati Massimo Lopez e Tullio Solenghi, accanto ai familiari dell’artista. “Il Trio continua e si ricongiungerà” hanno detto i due visibilmente commossi e provati al termine della funzione religiosa. Proprio sottobraccio a Lopez e Solenghi è entrata in chiesa la figlia di Anna Marchesini, Virginia. In chiesa è stato quindi posto sulla bara un cuscino di rose bianche. “Anna ci direbbe, ‘ma che sono queste facce? Sembra un funerale…'” hanno ribadito alla fine Lopez e Solenghi.
Ha fatto ridere per le sue performance, ma ha anche commosso per la sua forza. L’attrice Anna Marchesini è morta a 62 anni. Da tempo era affetta da artrite reumatoide. A dare l’annuncio su Facebook il fratello Gianni. “Prima che lo sappiate da quel tritacarne dell’informazione – dice in un post – tengo a dirlo io. Ora in questo momento è morta mia sorella Anna Marchesini. Grazie a tutti. Non sarò in grado di rispondervi”. L’attrice, storica componente del Trio assieme a Tullio Solenghi e Massimo Lopez, era nata a Orvieto. La sua ultima intervista in tv nel 2014, quando annunciò il suo ritornmo sul palco in teatro. Ha recitato fino allo scorso anno. La ricorda il suo amico Fabio Fazio: ‘Addio Anna, donna ironica’. Tullio Solenghi: ‘Direbbe che sono queste facce’ ”Sono sicuro, il suo disincanto non la abbandonava mai e ora se ci vedesse direbbe: ‘cosa sono quelle facce, sembra sia morto qualcuno”, così Tullio Solenghi, ”con un dolore all’ennesima potenza”, vuole ricordare, con l’ANSA, l’amica Anna Marchesini, ”una parte della mia vita e di me stesso che se ne va”.
I MILLE VOLTI DI ANNA MARCHESINI – FOTO
Massimo Lopez: ‘La donna che più mi ha fatto ridere’ Un ”grande dolore” la scomparsa ”della mia amica Anna”, dice Massimo Lopez, un terzo del Trio popolarissimo in tv e a teatro negli anni ’80 . ”Ho appreso la notizia da Tullio Solenghi con il quale sono sempre stato in contatto specialmente in queste settimane durante le quali lei era ricoverata dato il peggioramento improvviso delle sue condizioni”, aggiunge l’attore. Furono ”14 anni di trio dove quotidianamente si rideva senza sosta. Anna era un pilastro della comicità, la donna che più mi ha fatto ridere nella vita. E nel ‘dopo Trio’ abbiamo continuato a frequentarci e a ridere. Anna – conclude Lopez – ha ironizzato anche sulla sua stessa patologia, esorcizzandola e dando a noi tutti un grande esempio”.
Nel ‘Trio’ con i “I promessi sposi” (da YouTube)
La sua lunga carriera sempre all’insegna dell’intelligenza e dell’ironia ha abbracciato il teatro, la televisione e anche il mondo dei libri ma l’affetto del grande pubblico e la popolarità anche all’estero arriva con l’incontro all’inizio degli anni ’80 con Solenghi e Lopez con cui dà vita al mitico Trio e a memorabili interpretazioni, dalla sessuologa Merope Generosa a Wanna Marchi, da Rita Levi Montalcini alla Lucia dei Promessi Sposi. Nata a Orvieto, il 19 novembre 1953, diplomata nel 1979 all’Accademia d’Arte drammatica Silvio d’Amico (dove è tornata nel 2007 come insegnante), debutta ancora allieva nell’estate del 1976 con Tino Buazzelli nello spettacolo “Il Borghese Gentiluomo”. A fine studi entra in compagnia Teatrale per la regia di Virginio Puecher (Piccolo di Milano) nello spettacolo “Platonov” di Anton Cecov. Nel 1980 è con Mario Scaccia nello spettacolo “Il Trilussa Bazar”, l’anno successivo con la regia di Mario Maranzana ne “Il Barbiere di Siviglia” e nel 1982 ne “Il Fantasma dell’Opera”. Ma proprio nel 1982 c’è la svolta: l’incontro avvenuto tra le risate – come lei stessa racconta sul suo sito www.annamarchesini.it – prima con Solenghi e poi con Lopez, la nascita del Trio e l’inizio della “sfrenata e “libidinosa attività come autrice-attrice-regista”. Scritturati dalla Rai di Genova per 13 puntate di un varietà radiofonico del sabato mattina, ne arrivarono a fare ben 52 su Radio2… Poi la tv con “Tastomatto”, nel 1985/86 La grande maratona di “Domenica In” (40 puntate) e nel 1987 l’edizione di Fantastico 7 passata alla storia: in uno sketch il trio prese in giro l’Ayatollah Khomeini. Per ritorsione l’Iran Air sospese i voli con l’Italia mentre il governo Iraniano richiama l’ambasciatore a Roma e chiude l’Istituto italiano di cultura.
Nel 1988 debutta il primo spettacolo del Trio a teatro “Allacciare le cinture di sicurezza” al Sistina con il tutto esaurito e repliche per tre anni. E’ la volta dello strepitoso successo della parodia de “I Promessi Sposi” trasmesso in 5 puntate da Rai 1 con ascolto medio di 13 milioni e picchi di 17. Nel ’90 ancora teatro con “In principio era il Trio”. Poco dopo il Trio si scioglie e i tre attori continuano con successo carriere soliste. Nel 2008 torna in televisione, dopo una lunga assenza per la sua malattia, nella celebrazione dei 25 anni di attività del Trio con Non esiste più la mezza stagione. Autrice di tre romanzi Il terrazzino dei gerani timidi (Bur), Di Mercoledì (Bur)e Moscerine (Rizzoli). Oggi – come ricorda l’ufficio stampa Paola Rotunno – lascia la figlia Virginia di 23 anni appena laureata.
Renzi: ‘Talento purissimo,ci mancherà’ “Il presidente del Consiglio Matteo Renzi esprime il suo cordoglio alla famiglia di Anna Marchesini. “Talento purissimo, ci mancheranno la sua discrezione e il suo coraggio con cui ha combattuto fino all’ultimo giorno. Le saremo grati per le tante risate che ci ha regalato nei suoi anni di straordinaria carriera”, sottolinea il premier.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA