MILANO, 03 OTT – Anche i cinque ultrà interrogati oggi, dopo il maxi blitz di lunedì scorso con 19 misure cautelari, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, così come avevano fatto ieri otto arrestati, davanti al gip di Milano Domenico Santoro. Hanno scelto la linea del silenzio, dunque, anche Marco Ferdico e Luca Lucci, ormai ex capi delle curve interista (la Nord) e milanista (la Sud), così come altri tre ultras in carcere, Mauro Nepi, Francesco Intagliata e Matteo Norrito. Altri tre ultras finiti in carcere saranno sentiti domani dal giudice, così come le tre persone ai domiciliari, tra cui l’imprenditore nel settore parcheggi Gherardo Zaccagni. Intanto, il procuratore di Milano Marcello Viola ha incontrato i legali di Milan e Inter nell’ambito del procedimento di prevenzione aperto sulle due società, non indagate. Non ci sono tempi o scadenze previsti, è stato riferito, ma il procedimento è in corso e dovrebbe servire a spezzare i legami tra gli ultras e i loro affari illeciti e figure dei club.