ROMA, 6 NOV – Tanti palloncini gialli per colorare un grigio e deserto centro di Roma, una marcia per chiedere, nel giorno del Giubileo dei carcerati, un provvedimento di amnistia. Sono state centinaia le persone che hanno partecipato all’iniziativa, partita da carcere di Regina Coeli per arrivare in piazza San Pietro per l’angelus del Papa. Tante le adesioni, dai radicali all’unione delle Camere penali, alle associazioni come “Nessuno tocchi Caino”. “La parola amnistia va riabilitata, è scritta nella Costituzione”. Oggi “è negata, è un tabù, si ha paura a pronunciarla perché si è vittima del populismo penale in voga nel nostro paese”, hanno spiegato i partecipanti, aggiungendo che “l’amnistia non ha a che fare con un’operazione di clemenza, ma è l’affermazione e il ripristino della legalità”. La “Marcia per l’Amnistia, la Giustizia e la Libertà” è stata intitolata a Marco Pannella e a Papa Francesco.