«Ci hanno scambiato per poliziotti, ringrazio il giubbotto antiproiettile che è sempre con me. Stavolta ci è andata bene». Vittorio Brumotti, inviato di ‘Striscia la Notizià, ha commentato così l’aggressione subita oggi pomeriggio a Monza, mentre insieme ad alcuni collaboratori stava girando un servizio televisivo per documentare lo spaccio di droga in un giardinetto del centro di Monza.
Ad avere la peggio è stato uno dei cameraman di Brumotti, ferito ad una gamba con un coltello da uno degli aggressori. Secondo quanto ricostruito fino ad ora, la troupe stava documentando la vendita di alcune dosi da parte di due pusher nordafricani che, accortisi delle telecamere nascoste o forse dopo aver riconosciuto Brumotti che si era mantenuto a distanza, si sono scagliati contro due operatori. Uno di loro ha dichiarato di essere stato colpito alla gamba con un coltello con la lama spezzata.
Poco dopo l’inviato di ‘Striscià, secondo il suo racconto, sarebbe stato colpito al torace ma, grazie al giubbotto antiproiettile che indossava, non avrebbe riportato conseguenze. “A un certo punto gli spacciatori si sono accorti di alcune telecamere nascoste – ha spiegato l’inviato del programma Mediaset – e hanno aggredito i miei collaboratori, scambiandoli per dei poliziotti». Dopo aver portato via una telecamera spy pen al cameraman ferito, i due aggressori sono fuggiti. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Questura di Monza e un’ambulanza del 118. La ferita alla gamba dell’operatore, fortunatamente superficiale, non ha reso necessario il suo trasporto in pronto soccorso.
Brumotti, più volte minacciato e apostrofato durante le passate riprese nelle piazze dello spaccio di Monza, da sabato sera era nella cittadina brianzola per realizzare uno speciale sulle piazze dello spaccio. La Questura sta indagando per identificare gli aggressori.
(video da tgcom24.mediaset.it)