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Accoltellato dal branco, muore dopo 11 giorni di agonia
Spirato 22enne Treviso ferito da una decina di giovani,6 minori
TREVISO, 23 DIC – Undici giorni di trattamento intensivo nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Treviso hanno potuto soltanto prolungare la sopravvivenza ed alimentare qualche fragile speranza. Nulla di più: Francesco Favaretto, 22 anni, è morto questa mattina per le gravissime ferite riportate in un pestaggio di cui era rimasto vittima la sera del 12 dicembre scorso, in pieno centro storico cittadino, al quale avevano preso parte attivamente dieci giovanissimi di cui sei minorenni. Tre di loro, fra cui un 16enne, sono ora in carcere con un’accusa passata al livello più pesante, cioè omicidio volontario in concorso, senza escludere la possibilità che possa essere contestata anche la premeditazione. Alla base dell’agguato mortale, compiuto sia a mani nude sia con l’uso di un coltello e di una bottiglia infranta con cui è stata probabilmente provocata la ferita più profonda, c’è un contenzioso connesso agli stupefacenti. Di questo sono ormai certi gli investigatori della squadra mobile che hanno condotto le indagini con il coordinamento della Procura della Repubblica di Treviso e, relativamente ai minorenni, la magistratura dedicata di Venezia.